Autentico discepolo di San Gaspare del Bufalo, è stato il suo più grande successore alla guida dei Missionari del Preziosissimo Sangue.
Nato a Spoleto il 28 agosto 1795, divenuto sacerdote, dopo poco tempo incontrò San Gaspare a Giano dell’Umbria e, affascinato dal suo carisma e dal suo zelo apostolico, volle seguirlo nella Congregazione da poco fondata dal Santo, il quale gli affidò la cura spirituale di Maria De Mattias, fondatrice delle Adoratrici del Preziosissimo Sangue. Accompagnata dalle sue sante parole, oggi Maria De Mattias risplende nella Chiesa tra i Santi.

Uomo saggio e sapiente, ha vissuto nell’adempimento quotidiano della volontà di Dio e nell’adoperarsi a vivere e testimoniare l’amore del Padre che nel Sangue del Figlio ha redento il mondo. Arricchito di tanti doni umani e spirituali, fu architetto ed artista, amministratore prudente, saggio e oculato, uomo di pietà e confessore ricco di misericordia, amico degli ultimi e dei poveri. Consigliere umile e sapiente di Pio IX, che gli affidò la chiesa e il convento di Santa Maria in Trivio, dove ora riposano le sue spoglie, si adoperò all’espansione della Congregazione fuori dall’Italia ed alla diffusione del culto al Preziosissimo Sangue tra i fedeli mediante la Pia Unione oggi Unio Sanguis Christi (USC). Il 12 gennaio del 1873 si concluse la sua esistenza e il “santo dei crociferi” volò in cielo.
Un secolo dopo Paolo VI riconosceva che don Merlini aveva vissuto “una vita eroicamente virtuosa” dichiarandolo “venerabile”. La sua causa di Beatificazione è felicemente in corso e molti prodigi sono attribuiti alla sua intercessione.
