Ho la vocazione all’insegnamento?

 

Affinché i giovani possano conoscere e amare Dio che in Gesù Cristo si è fatto uomo, è indispensabile che gli adulti trasmettano l’eredità della Fede cristiana non solo con la parola, ma anche attraverso il buon esempio di una vita radicalmente impregnata dal desiderio di conformità alla volontà di Dio.

Nel passato numerosissimi cristiani hanno capito questa necessità e si sono messi sul cammino della santità servendo Cristo nei più piccoli, rinunciando a uno stipendio e al matrimonio, facendo scuola “gratis et amore Dei”. Oggi più che mai servono professori cattolici per cui l’educazione non sia semplicemente un’occupazione per guadagnarsi da vivere, ma un apostolato; abbiamo bisogno di professori per cui la cattedra non sia solo un posto di lavoro, ma soprattutto un altare sul quale s’immolino per il bene degli studenti e la salvezza delle loro anime.

Ogni giovane cattolico deve seriamente domandarsi se il suo posto possa essere in una comunità dedita all’insegnamento. Nell’ambito della cosiddetta Tradizione, non esiste ancora una grande varietà di congregazioni che uniscano la vita religiosa specificamente all’apostolato presso i giovani. Tramite la nostra pagina puoi trovare i loro contatti. Qualora fossi alla ricerca di un’associazione o di una comunità educativa con una spiritualità o uno scopo particolare (e.g. catechismo, insegnamento scolastico, istruzione professionale, oratorio, scautismo, apostolato giovanile extra-scolastico ecc.), ti possiamo mettere in contatto con altre persone interessate a un tale tipo di  apostolato.

Quali sono i criteri di un’eventuale vocazione religiosa all’insegnamento?

  • Retta intenzione (servire Dio nel prossimo);
  • spirito di Fede (cercare di vedere tutto alla luce della Rivelazione);
  • disponibilità a rinunciare a una vita comoda e a una famiglia;
  • capacità di integrarsi in una comunità, rispettando le sue regole;
  • regolarità nella preghiera e nella vita sacramentale;
  • esame di maturità, studi universitari o formazione professionale conclusi;
  • esperienze positive in ambito educativo o scolastico.

Quali sono le contro-indicazioni?

  • Problemi psichici o affettivi;
  • mancanza di pazienza;
  • vizi;
  • avversione verso la preghiera e la penitenza.

Quali sono i passi da fare per chiarire la questione di una vocazione?

  • Chiedere consiglio (a un sacerdote, a un amico intimo o ai membri della famiglia);
  • organizzare una visita nelle comunità che potrebbero essere una scelta valida;
  • convenire eventuali altri passi da fare con il superiore.

 

P.S.: Un buon modo per fare discernimento vocazionale consiste nel partecipare (per qualche mese o anche per un anno) al progetto CRUX & CRETA.