Biografia di Madre Clelia Merloni

Giuseppe Lomuscio: Il progetto di Dio per Clelia (2019)

Clelia Merloni nacque a Forlì, il 10 marzo 1861, da Gioacchino e Teresa Brandinelli. Invitata dal Maestro Divino a seguirlo nella via della vita consacrata, rispose generosamente alla sua chiamata, rinunciando al mondo e fondando a Viareggio, il 30 maggio 1894, lIstituto delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, per il quale profuse, oltre al ricco patrimonio, le preziose energie della sua grande anima.

Per lo sviluppo e l’affermazione della sua Opera dovette sostenere durissime prove, profonde umiliazioni e dolori inenarrabili. Consumò la sua preziosa esistenza nell’immolazione quotidiana per dare gloria, amore e riparazione al Sacro Cuore di Gesù, per l’incremento dell’Istituto e per la conversione dei peccatori.

Si spense a Roma, nella Casa Generalizia, il 21 novembre 1930, festa della Presentazione di Maria Santissima al Tempio, cui fu legata con tenerissima devozione per tutta la vita. Era venerdì: il giorno a lei particolarmente caro per il culto al Sacro Cuore di Gesù. La sua venerata salma, che fu deposta temporaneamente nel Campo Verano, riposa ora nella Chiesa di Santa Margherita Maria Alacoque (cappella della Casa Generalizia), dove fu trasportata e tumulata il 20 maggio 1945.

I fedeli possono pregare davanti al corpo incorrotto di Madre Clelia nella Cappella della Casa Generalizia a Roma (Via Germano Sommeiller, 38).

La beatificazione è avvenuta il 3 novembre 2018 a Roma, nella basilica di San Giovanni in Laterano.

Le Apostole del Sacro Cuore di Gesù, che attualmente svolgono il loro apostolato in Italia, Albania, Argentina, Benin, Brasile, Cile, Filippine, Haiti, Irlanda, Mozambico, Paraguay, Portogallo, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay, insieme con numerosissimi fedeli, attratti dall’esempio e dagli insegnamenti di Madre Clelia, implorano dal Sacro Cuore di Gesù la grazie di vederla annoverata fra i Santi.

Speriamo che al più presto ci siano delle Apostole del Sacro Cuore che riscoprano e tornino alla Santa Messa in rito antico a cui la loro fondatrice era affezionata. Chi volesse vivere il carisma di Madre Clelia, senza per questo dover aderire al Novus Ordo Missae o alle eresie moderniste che purtroppo si stanno diffondendo all’interno della Chiesa cattolica dal Concilio Vaticano II in poi, può liberamente rivolgersi a noi per consigli o aiuto.