Preparare per la vita professionale? Creare un mondo senza discriminazione? Promuovere la pace? Impegnarsi per il rispetto dei diritti umani?
Qual’è lo scopo e la ragion d’essere della scuola in un’ottica cristiana? Sentiamo il patrono degli insegnanti, San Giovanni Battista de La Salle:
“Sono innanzitutto i genitori che hanno il dovere di educare cristianamente i figli, insegnando loro la religione. Purtroppo, però, molti di essi non hanno una grande cultura religiosa, perché sono assorbiti dal lavoro per mandare avanti gli affari, e dalle preoccupazioni che dà loro la famiglia, soprattutto per procurare a loro stessi a ai figli il necessario per vivere. Non possono quindi dedicare molto tempo all’insegnamento dei doveri del cristiano.
Dio, allora, sempre provvidente e sempre vigile sul comportamento degli uomini, ha sostituito i genitori con persone sufficientemente colte e zelanti per far conoscere ai loro figli la sua divinità e i suoi misteri. Queste persone cercano, con grande premura e grande attenzione, di porre nel cuore di questi ragazzi (molti dei quali sarebbero abbandonati a loro stessi) il fondamento della religione e della pietà cristiana, comportandosi come sapienti architetti, secondo la grazia che Dio ha loro data. “
San Giovanni Battista de La Salle: Estratto del 2° punto della 1° Meditazione per il tempo di ritiro (med. 193, Opera Omnia, Scritti spirituali 2).