Suore francescane di Cristo Re (USA)

“Quello che fecero una volta i francescani, possono fare di nuovo!”

Queste furono le parole di Padre Eugene N. Heidt, il fondatore delle Suore Francescane di Cristo Re. Nel 2000 egli, sulle orme di San Francesco, fondò questa nuova comunità di suore, il cui fine era la ricostruzione della Chiesa attraverso l’educazione cattolica tradizionale. Come San Francesco, queste sorelle partivano dal nulla, dipendevano completamente dalla generosità degli altri, seguendo uno stile di vita francescano. Quest’ultimo consiste nella donazione totale di sé in risposta all’amore di Cristo per noi, in grandi, amorevoli atti di fiducia nella Provvidenza di Dio, nell’abbandono a Dio che opera attraverso la debolezza umana.

Padre Heidt fondò la nuova comunità con l’aiuto di Madre Mary Herlinda OSF (1911-2006), che faceva parte delle Figlie Francescane dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, e che cominciò a collaborare con la Fraternità San Pio X nel 1997. Alla proposta di Padre Heidt di fondare una nuova comunità religiosa, la Madre subito gli obiettò che era troppo anziana per poterlo aiutare, ma egli replicò con semplicità: “Dio scrive dritto sulle linee storte”. Così Madre Maria Herlinda si persuase che la sua età non sarebbe stata di ostacolo. La sua incrollabile fede in Dio, la sua dedizione alla Regola di San Francesco e il suo grande coraggio furono le basi della nuova fondazione.

Padre Heidt si premurò di fornire la prima casa; in breve tempo se ne aprì una seconda a un miglio di distanza; a quest’ultima era annessa una piccola casa mobile, che presto diventò la terza struttura. Benché la buona tradizione francescana insegni ad accontentarsi del poco, quelle strutture non erano adeguate alla vita comunitaria che si auspicava.

Dopo molte riflessioni, nel 2002 Padre Heidt e Madre Herlinda decisero di acquistare un grande convento a Kansas City nel Missouri. Questa struttura vacante, costruita negli anni ’40, era un convento benedettino, istituito per l’adorazione perpetua, che costituiva il centro metropolitano per la devozione al Santissimo Sacramento. Per diversi anni, da quando negli anni ’80 le Benedettine se ne erano andate, questo convento era stato utilizzato da un gruppo acattolico come casa per madri nubili e, in seguito, come scuola. Tuttavia, essendo la struttura del complesso prettamente conventuale e di difficile adattabilità a qualsiasi altro uso, il convento fu messo in vendita. L’imponente complesso in mattoni si trova all’interno dell’area metropolitana della città, su una collina. La cappella neo-romanica si erge maestosamente; l’alto campanile è visibile a lunga distanza.

Tutte le francescane del Cristo Re sono impegnate in qualche modo nelle opere di apostolato ai fini dell’educazione cattolica. Subito dopo il loro arrivo a Kansas City, Missouri, esse iniziarono il loro insegnamento alla St. Vincent de Paul Academy. Le suore possono insegnare tutte le materie in tutti i gradi di scuola, sia maschili che femminili. Le attività della comunità religiosa includono anche visite parrocchiali, giornate di ritiro per i primi comunicandi, giornate di conferenze e attività varie pedagogiche.

Le origini del terzo ordine

Il Terz’Ordine Regolare di San Francesco d’Assisi costituisce un grande ramo della famiglia francescana. L’origine del ‘terzo ordine’ risale ai benedettini, tuttavia il suo sviluppo acquistò slancio e struttura proprio nel XIII secolo.
Nella Regola del 1223, San Francesco, sebbene non utilizzasse testualmente l’espressione ‘terzo ordine’, diede delle indicazioni esplicite in relazione a questo ramo della famiglia francescana. A quel tempo, uomini e donne del terzo ordine vivevano nel mondo, ma presto alcuni di questi si ritirarono da esso per formare delle comunità. In Italia, Germania, Francia e Paesi Bassi si ebbe così uno sviluppo delle comunità francescane del Terzo Ordine.
Nel corso dei secoli successivi, le suore di varie comunità francescane si adattarono alle diverse indicazioni della Santa Madre Chiesa in materia di clausura e apostolato. Ad esempio, con il concilio di Trento, il chiostro monastico fu imposto a tutte le comunità religiosi femminili.
Lo sconvolgimento rivoluzionario però creava al inizio dell’Ottocento di nuovo un gran bisogno di comunità di francescane o di altre congregazioni, che potessero essere impegnate in opere di carità nell’apostolato attivo (senza clausura), pur mantenendo ferma la preghiera contemplativa e la vita comunitaria.

Ai fini di rendere la regola del Terzo Ordine Francescano Regolare conforme al Codice di Diritto Canonico del 1917, Papa Pio XI, il 4 ottobre 1927, promulgò una regola aggiornata alle esigenze del tempo. Essa regolava le congregazioni maschili e femminili del Terz’Ordine Regolare di San Francesco di Assisi.
La tradizione francescana vissuta prima del Vaticano II dalle varie comunità del Terzo Ordine Regolare incarnava uno stile di vita attivo e contemplativo. La vita di preghiera delle suore era fondamento e forza dell’apostolato attivo.

All’inizio del 21° secolo, l’estremo bisogno di suore cattoliche insegnanti nella Tradizione ispirò la fondazione delle Suore Francescane di Cristo Re, utilizzando la regola del 1927 approvata da Papa Pio XI.

Quali qualità dovrebbero possedere le aspiranti?

Come San Francesco e Santa Chiara, le aspiranti a far parte dell’Ordine dovranno avere una fiducia totale nella Provvidenza di Dio, generosità nel donarsi e coraggio per osare una vita alternativa ispirata totalmente dalla Fede.

Dovranno possedere forza di carattere, assieme allo spirito di cooperazione necessario per vivere la vita comunitaria. L’aspirante vorrà aiutare a ricostruire la civiltà cattolica, in particolare nell’ambito dell’istruzione. Coloro che non coprono il ruolo proprio di insegnante vengono impegnate in altri incarichi all’interno del convento.

Attività quotidiane

– Piccolo Ufficio della Beata Vergine Maria: Lodi e ora prima
– Meditazione
– Rosario
– Santo Sacrificio della Messa
– Colazione
– Insegnamento, studio, preghiera privata, faccende domestiche
– Terza, Sesta e Nona
– Pranzo
– Lavoro in classe, studio, preghiera privata, faccende domestiche
– Vespri
– Cena
– Ricreazione
– Compieta e silenzio
– Mattutino recitato in privato